Oggi 14 Febbraio, è il giorno di S.Valentino. Oggi... tutti gli innamorati del mondo fanno pieno sfoggio del loro amore nelle forme più dolci e appassionate che esistono.
S. Valentino è stato un vescovo romano, nato a Terni nel 176 D.C., martirizzato e decapitato nell'Anno del Signore 273 D.C. Oggi viene commemorato come il Santo Patrono degli innamorati. Ci sono molte leggende legate al culto di S. Valentino; una di queste è che il Santo era solito offrire un fiore alle giovani coppie che passavano davanti al suo giardino. Un giorno una coppietta decise di sposarsi con sua Benedizione. Un'altra storia, secondo me la più bella e romantica...forse una delle più attendibili, è quella dell'amore tragico tra il giovane centurione romano Sabino, e una bella ragazza di nome Serapia. La vicenda si svolse a Terni. Il ragazzo vide la fanciulla un bel giorno mentre passeggiava: fú amore a prima vista! Dopo un po' di tempo, si decise finalmente a chiedere in sposa la giovane, ma i genitori di lei si opposero in modo categorico. Il motivo era che Serapia proveniva da una famiglia di religione cristiana, mentre Sabino era pagano. Lei propose al suo amato, di convertirsi a sua volta al Cristianesimo e di ricevere il battesimo, affinché potessero successivamente convolare a nozze senza ostacoli. Sabino per amore di Serapia, accettò. I due ragazzi andarono a parlare col vescovo Valentino per organizzare tutto. Mentre si accingevano a cominciare i preparativi per la festa del battesimo di Sabino e del futuro matrimonio, il Fato purtroppo ci mise il suo malvagio zampino. La dolce Serapia si ammalò gravemente di tisi; a quei tempi era una malattia mortale. Il vescovo Valentino venne convocato al capezzale della ragazza, oramai in fin di vita. Il ragazzo, affranto e sconvolto per quanto stava accadendo, chiese tra le lacrime di non venir separato dalla sua amata, in quanto l' esistenza senza di lei sarebbe stata insopportabile.
Valentino mosso a compassione da tanto amore e dolcezza, battezzò Sabino e lo uní in matrimonio con la sua Serapia... La leggenda narra che mentre il vescovo levò le mani al Cielo per la Benedizione, i due giovani caddero abbracciati nel "dolce sonno", che li avvolse nell'Eternità, e fino alla fine dei Tempi.
Una bellissima storia che per certi versi ricorda molto quella più recente tra Romeo e Giulietta.
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