Oggi è una domenica uggiosa e temporalesca, perciò la giornata adatta per un buon thè nel pomeriggio e candele accese. A tal proposito, volevo illustrare una piccola guida per un perfetto fissaggio delle candele lunghe al supporto che le ospiterà. Lo sò...una cosa banalissima, ma vi assicuro che è importante saperlo perché spesso le candele lunghe di solito quelle bianche steariche, sono molto usate nelle nostre case proprio in occasioni come queste, quando a causa dei temporali, è piuttosto frequente che vada via la corrente elettrica.
Esse vengono spostate da una stanza all'altra, e se non sono ben ancorate al piattino o alla bugia, si rischia di farle cadere con conseguenze poco piacevoli. Si va dalle colate di cera da rimuovere noiosamente, alle bruciature sui mobili, fino alle pericolose situazioni d'incendio se la fiamma tocca materiali infiammabili. Per cui è opportuno prestare molta attenzione.
Prima di tutto consiglio di pulire bene il piattino con dell'alcool etilico, cosi da rimuovere qualsiasi traccia di residui che ne comprometterebbe l'attaccatura. Pulitelo utilizzando un pezzo di carta da cucina o un tovagliolo.
In seguito, accendere la candela, meglio se con l' ausilio di un'altra candela oppure servendosi di un accendino lungo o uno stecco di legno.
Successivamente, far colare delle piccole goccine di cera sul piattino. Questa fase è importante perché determina il giusto fissaggio della candela; è IMPORTANTE far colare le "perle" sempre e solo sullo stesso punto: MAI e poi MAI sparse qua e lá! Debbono formare una sorta di "cuscinetto" che servirà ad accogliere la base della candela e permettere oltre che una perfetta aderenza, anche una certa mobilità per poterla ancorare in maniera diritta, specialmente se il sotto non è perfettamente liscio e piatto; questo può succedere nel caso in cui la candela è stata tagliata a metà. Gli estimatori delle candele...vietano assolutamente il taglio: è quasi sacrilego!😅😅😅 Vero: se potete evitatelo! Glip!?
Dopo potete finalmente posizionarla sulla piccola "wax pearl" (perla di cera) formata, e premere delicatamente cercando di sistemare la candela il più ritta possibile. Tenerla premuta per qualche secondo affinché la cera della perla si solidifichi.
Ora godetevi la vostra atmosfera ( o necessità ) in santa pace. Se avete fatto tutto bene noterete che le vostre candele rimarranno ben fissate e non si staccheranno. Se qualcosa non è andato bene, rimuovete i residui della "wax pearl" e ripetete l' operazione. Sul vetro è molto facile staccare la cera; basta attendere che si raffedda.
Potete effettuare l'operazione descritta, anche per sistemare le candele nelle lanterne fatte con i barattoli di vetro. In questo caso però dopo aver creato il cuscinetto di cera, consiglio di spegnere la candela prima di fissarla alla base, perché nel collocarla all'interno rischiate di ustionarvi seriamente. Dopo averla attaccata, riaccendetela.
Per quanto riguarda i moccoli, generalmente non necessitano di "attaccatura" alla base; tuttavia per maggior sicurezza consiglio sempre di farlo. In questo caso però, bisogna fare una bella "perlona di cera" perché il piú delle volte il sotto dei ceroni è incavo...vuoto; quindi non si attacherebbe! Se la base è piatta allora andate tranquilli. Sennò, se non volete stare Eoni interi a colare cera prima di riuscire a riempire l'incavo sottostante, colate semplicemente 4 perle (come spiegato) ognuna per ogni lato...tipo NORD-SUD-EST-OVEST. Poi procedete al fissaggio.
P.S.- Sarebbe meglio per una maggiore riuscita far colare la cera dalla parte posteriore, ossia la parte che andrà poi attaccata. Infatti è meglio che sia molto riscaldata e con la cera ammorbidita: si attaccherà meglio al supporto.
N.B.- In genere la cera si attacca bene su superfici porose come la terracotta (tipo i sottovasi...); sul vetro tende quasi sempre a staccarsi. Per cercare di evitare ciò, si può fare in questo modo: colare un sottile strato di paraffina, quel tanto che occorre per formare una specie di "pavimento" ruvido; farla raffreddare e in seguito colare le vostre piccole "perle" di cera per garantirne il fissaggio.
Per quanto riguarda i moccoli, generalmente non necessitano di "attaccatura" alla base; tuttavia per maggior sicurezza consiglio sempre di farlo. In questo caso però, bisogna fare una bella "perlona di cera" perché il piú delle volte il sotto dei ceroni è incavo...vuoto; quindi non si attacherebbe! Se la base è piatta allora andate tranquilli. Sennò, se non volete stare Eoni interi a colare cera prima di riuscire a riempire l'incavo sottostante, colate semplicemente 4 perle (come spiegato) ognuna per ogni lato...tipo NORD-SUD-EST-OVEST. Poi procedete al fissaggio.
P.S.- Sarebbe meglio per una maggiore riuscita far colare la cera dalla parte posteriore, ossia la parte che andrà poi attaccata. Infatti è meglio che sia molto riscaldata e con la cera ammorbidita: si attaccherà meglio al supporto.
N.B.- In genere la cera si attacca bene su superfici porose come la terracotta (tipo i sottovasi...); sul vetro tende quasi sempre a staccarsi. Per cercare di evitare ciò, si può fare in questo modo: colare un sottile strato di paraffina, quel tanto che occorre per formare una specie di "pavimento" ruvido; farla raffreddare e in seguito colare le vostre piccole "perle" di cera per garantirne il fissaggio.
Buona atmosfera a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento
Siete i benvenuti: scrivetemi!