mercoledì 12 settembre 2018

Mimosa pudica

Tempo fà, acquistai questa simpatica piantina che cercavo da tempo: la "Mimosa pudica" o "Mimosa sensitiva". Per chi non la conosce, essa ha una particolare caratteristica: le foglioline appena sfiorate al tocco, si chiudono su loro stesse! Da qui il nome, poiché dà la parvenza di una pianta che si...vergogna!?  Anche verso la sera si chiudono naturalmente, e si ha come l'impressione che la Mimosetta vada a nanna!

Originaria del Sud America, somiglia quasi a una felce e si è propagata ovunque nel mondo, soprattutto nei climi caldi tropicali, dove in alcune zone è addirittura considerata infestante. 
Cresce bene in vaso ma non diventa molto alta, mentre in natura può raggiungere il metro e mezzo/due d'altezza. Ha fiorellini piccoli tipo pompon, di colore rosa. Ama il terreno umido ma attenzione ai ristagni che potrebbero far marcire le radici. In estate è bene bagnare spesso e concimare ogni 20 gg .circa. Teme il freddo, per cui in inverno specie se è rigido è buona cosa riporla in casa. 

Produce dei fruttini a forma di baccelli e dentro ci sono i semi tondi, lisci e marroni dalla scorza un pochino coriacea; ragion per cui per favorirne la germinazione, sarebbe buona cosa inciderli.

Si riproduce per seme o per talea. Tutte le parti della pianta sono tossiche per ingestione, quindi attenzione se si hanno animali domestici e bimbi piccoli.

Dai botanici è considerata la VERA e AUTENTICA mimosa, ma noi oramai siamo abituati a considerare come Mimosa, la sua più profumatissima cugina, l'Acacia Dealbata dai caratteristici piumosi fiorellini gialli e simbolo dell'8 Marzo.


Molto carina, può diventare anche un dolce pensiero da regalare...

Per chi è rimasto affascinato da questa splendida pianta e vuole notizie piú approfondite sulla Mimosa Pudica, può cliccare sul link. 
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