
M' imbattei in qualcosa del genere qualche anno fà...subito mi piacquero e m' incuriosirono parecchio. Ne parlammo con la mia cara amica d'infanzia, e anche lei ne rimase affascinata. Percependo la mia "passione" per questa novità, mi fece graditissimo dono di questi perticolari supporti galleggianti, necessari per la realizzazione di queste belle candeline!
Ora vorrei provare a spiegare due cosette di Fisica anche se come dico io... di chimica e di fisica "nun ce capisco 'na mazza!"😂😂😂
Il principio di funzionamento si basa sul fatto che l'olio ovviamente ha minor densità e un peso specifico inferiore all'acqua, per cui "Mamma ACQUA" essendo per cosi dire più potente e forte (per dirla in termini "terra-terra" e semplici) è come se prendesse "sulla groppa" il figlioletto OLIO, e lo portasse sulle sue spalle!
Ragion per cui, esso galleggia.
Quindi per fare le candele ad acqua, è necessario prendere un recipiente di vetro (una ciotola, un bicchiere a calice...), riempirlo d'acqua e aggiungere un pochino d'olio sopra. L'olio formerà uno strato giallo uniforme sull'acqua.
A questo punto, si prende il supporto galleggiante trasparente, e s'inserisce al centro un pezzetto di stoppino di cotone.
Si posiziona all'interno del contenitore e si accende: per magia vedrete questo spettacolo suggestivo e luminoso! Infatti sembrerà solo di vedere una fiammella sospesa sopra l'acqua! Della serie..."il trucco c'è ma non si vede!"
L'acqua inoltre, si può colorare con qualche goccia di colorante alimentare, essenze profumate solubili, petali di fiori...si possono aggiungere pietre e lustrini, sassolini o conchiglie: insomma tutto quello che la fantasia suggerisce!

Tutto questo è permesso dal fatto che lo stoppino assorbe per effetto della capillarità, l'olio contenuto all'interno del contenitore; continuerà ad assorbirlo e bruciarlo finché non si esaurirà e questo può durare parecchie ore! Dipende anche da quanto olio si mette.
Molto importante è fare in modo che la parte finale dello stoppino, non vada a oltrepassare lo strato d'olio e arrivare a "succhiare" l'acqua, altrimenti si bagnerà e non si accenderà. Deve rimanere sospeso entro lo strato d'olio!
Si può usare olio di semi...ma io consiglio di mettere l'olio minerale di citronella, quello che si usa per le torce, cosi si otterrà pure un effetto antizanzare!
Ho visto in passato, dei video su You Tube, circa queste candele ad acqua. Se guardate il mio canale, ne realizzai anchi'io uno, creando una specie di galleggiante fatto con il sughero mi pare...
Il segreto di questi galleggianti speciali, è il particolare tipo di plastica di cui sono fatti. Si tratta di un polimero resistente ad alte temperature, atossico, ed è estremamente leggero da galleggiare.
In Rete ho notato che a volte si possono fare delle candele ad acqua, usando dei dischetti ritagliati da bottiglie, o altre fonti di materiale plastico. Io non mi sento molto di usare questi sistemi poiché non tutti i tipi di plastica sono adatti allo scopo; a contatto col calore si scioglierebbero senza contare il fatto che potrebbero rilasciare sostanze velenose in combustione, oltre a non galleggiare affatto!
Si consiglia l'uso della plastica Vacuform, ossia la tecnica termomodellabile di polietilene, per adattarla all'oggetto: ho dedotto che potrebbe essere quel tipo di plastica dei contenitori delle confezioni.
In ogni modo non usate mai e poi mai plastica da bruciare, se non siete sicuri del materiale.
Recentemente su Amazon, ho trovato i galleggianti di cui vi ho parlato. Ho scovato proprio quelli tedeschi che mi ha regalato la mia amica anni addietro, e un'altra azienda che li vende.
Provate a farle e fatemi sapere se vi piacciono. Ok? Intanto, vi faccio vedere un esempio qui sotto delle mie candele ad acqua. 👇👇👇
In un' altro post, vi mostrerò come fare uno stoppino "al volo" se non ne avete già pronti.
Baci a tutti!

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